Come fare il formaggio come da tradizione

Come fare il formaggio? Ecco alcune nozioni ed il procedimento

Come fare il formaggio seguendo la tradizione Siciliana? Fin dall’antichità il formaggio è stato un alimento prezioso che non può mancare sulle tavole delle famiglie Siciliane. La produzione di formaggio era considerata un modo per conservare il latte più a lungo. Nonostante i processi di lavorazione, infatti, le proprietà nutritive restano intatte. Il procedimento tradizionale per la produzione del latte comprende l’utilizzo di buone materie prime e di macchine per la lavorazione di qualità. Vediamo tutti le varie fasi della produzione del formaggio.

Come fare il formaggio: le fasi

Per fare il formaggio è necessario procurarsi la materia prima: il latte.

1. Ogni giorno viene raccolto il latte, prodotto dalle mucche da latte, dagli allevamenti presenti nel territorio Siciliano. In questa prima fase il latte viene controllato e sistemato in dei silos d’acciaio.
2. Il giorno dopo si procede con la seconda fase, la pastorizzazione. Quest’ultima avviene riscaldando rapidamente il latte, che di conseguenza perderà eventuali batteri. Successivamente il latte viene riposto in dei contenitori, chiamati “polivalenti”, e vengono aggiunti eventuali fermenti lattici, caglio e cloruro di calcio.
3. Il latte pastorizzato è così pronto per essere messo in delle forme, oppure può essere lavorato a mano.
4. A questo punto si può procedere alla salatura e alla stagionatura del formaggio. Ogni tipologia di formaggio prevede dei tempi di stagionatura diversi, o può non subire affatto una stagionatura.

Come fare il formaggio: i formaggi tipici Siciliani

Tra i classici formaggi della tradizione troviamo:

• il Pecorino
• la Provola dei Nebrodi
• la Tuma Persa
• la Ricotta salata
• il Caciocavallo

E tantissimi altri formaggi, ognuno con aromi e sapori diversi, che li rendono unici.

Le nostre specialità

Per la produzione dei nostri formaggi utilizziamo solo latte vaccino. Ci concentriamo maggiormente sulla produzione della:

• Mozzarella, uno dei simboli della gastronomia Italiana. A bocconcini o a treccia, è un formaggio a pasta morbida perfetto da mangiare da sola o da utilizzare in cucina;
• Stracciatella, formaggio fresco a pasta filata. Si tratta di una mozzarella sfilacciata a cui viene aggiunta della panna, dal sapore dolce e delicato;
• Burrata, uno strato di mozzarella al cui interno viene aggiunto un composto di mozzarella sfilacciata e panna. Una volta incisa, sprigiona una valanga di bontà, da leccarsi i baffi;
• Tenero Belmontese, il nostro nuovo formaggio. Si tratta di un formaggio a pasta morbida, facilmente spalmabile, ricoperto di muffa alimentare. È dedicato a chi ha un palato più esigente ed è sempre alla ricerca continua di nuovi sapori.

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